Communicato Stampa Parigi, 4 ottobre 2004
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Jacques Benveniste in his lab

Il professore Jacques Benveniste è morto Domenica 3 Ottobre 2004.

Il Professore Jacques Benveniste é morto Domenica sera a Parigi, presso l'ospedale della Pitie-Salpétrière.

I funerali avranno luogo Giovedi 7 Ottobre 2004 alle ore 14:45 presso il cimitero di Père Lachaise, entrata principale, Boulevard de Ménilmontant, Paris, 20ème.

Jacques Benveniste è nato a Parigi il 12 Marzo 1935. Dopo aver conseguito gli studi in medicina a Parigi ha svolto il suo lavoro presso gli Ospedali di Parigi per poi diventare presso la facoltà di medicina, Direttoredi Clinica. Ben presto si è consacrato alla ricerca, sia in Francia che negli Stati Uniti. Dal 1973 è stato ricercatore presso l'INSERM dove ha diretto l'U200. Nel 1984 è stato nominato Direttore di Ricerca di prima classe.

Durante la sua lunga carriera Jaques Benveniste ha pubblicato più di 300 articoli scientifici. Grazie alla sua scoperta nel 1970 del PAF-ACETHER (Platelet Activating Factor) ha raggiunto la fama mondiale.

Il 30 giugno del 1988 il quotidiano francese "Le Monde" pubblica una notizia da prima pagina « una scoperta francese potrebbe capovolgere i fondamenti della fisica ». Il quotidiano si basa su un articolo apparso nella rinnomata rivista scientifica inglese “Nature”.I lavori sono stati condotti dal professore Jacques Benveniste che vanta un' impressionante carriera : Direttore di Ricerca presso un'importante unità dell'INSERM, del quale è anche membro del consiglio scientifico, egli ha scoperto una molecola maggiore implicata nel fenomeno dell'asma ed è stato uno stretto collaboratore di Jean-Pierre Chevènement, ministro della ricerca dal 1981-83. Tredici dei biologi suoi collaboratori, sia francesi che stranieri, hanno partecipato ai lavori. Essi sottoscrivono e testimoniano l'incredibile esperienza che egli pubblica con il titolo « La Degranulazione dei basofili umani indotta da elevate diluizioni di un antisiero anti IGE ». In pratica il ricercatore è riuscito ad attivare una cellula saguigna grazie ad una soluzione d'acqua contenente un anticorpo oramai completamente diluito. L'informazione biologica è stata dunque trasmessa in assenza della molecola; « L'acqua può ricordare » traduce Jaques Benveniste

Questa scoperta ha suscitato una controversia scientifica di grande portata. Per alcuni i risultati non erano accettabili in quanto non spiegabili. Invece di riprendere il cammino tradizionale ed allontanare questi risultati disturbanti Jaques Benveniste si è ostinato. Cambiando spesso il protocollo sperimentale, per offrire basi piu solide ai suoi risultati, egli ha potuto progressivamente fornire una spiegazione ad un fenomeno che pareva di primo acchito incomprensibile.

Jaques Benveniste ha cosi concluso che ad ciascuna molecola attiva corrispondeva un segnale elettromagnetico. Mano a mano che le varie diluizioni esludevano la presenza della molecola il segnale rimaneva attivo. E' cosi che egli, nonostante le avversità, si è impegnato anno dopo anno a mettere in evidenza un fenomeno anomalo e per lo più difficile da gestire con mezzi cosi ridotti.

Gli effetti di queste alte diluizioni sono stati riprodotti sette volte in sei laboratori internationali, indipendenti dal suo, e più di un migliaio di volte nel proprio laboratorio, avvalendosi anche di un robot per escludere l'intervento umano. Quanti experimenti é necessario ripetere affinche un fatto scienfico sia considerato « riproducibile »?

Le controversie scientifiche hanno sempre visto gli errori, gli artefatti ed i fraintendimenti scoperti mei mesi a seguire. Ma da 15 anni niente di questo è stato dimostrato in riguardo agli esperimenti che Jaques Benveniste ha condotto.

Le ricerche hanno potuto continuare grazie all'appoggio di numerose collaborazioni scientifiche. Il sostegno del suo istituto che lo ha mantenuto in carica e nominato al momento del suo pensionamento Ricercatore Emerito, la protezione dell'entourage dei due ultimi presidenti francesi, gli hanno permesso di proseguire le sue ricerche.

Inoltre nel 1987 i suoi collaboratori e i suoi partners piu potenti si sono mobilitati in una società la SA-DigiBio permettendogli di finanziare le sue ricerche. I diritti non esclusivi di sette brevetti detenuti dalla società, di cui uno validato dal US Office of Patents riguardante la biologia herziana numerica, vale a dire le attività biologiche registrate e diffuse sotto forma di files sonori (.wav) sono stati aquistati da una società nord americana.

Questa cessione è stata possibile dopo una serie di esperimenti alla cieca. Grazie a questi procedimenti un farmaco anti coagulante è stato digitalizzato a San Diego, USA. Il file ricevuto via e-mail a Clamart è stato trasmesso all'acqua che ha inibito la coagulazione cosi come l'avrebbe fatto la molecola originaria. Vedi: www.digibio.com/video.

L'acquisto di questi diritti segna la necessità urgente di un nuovo approccio nel campo della biologia con una miriade di applicazioni possibili, per esempio, nei rivelatori di inquinamento tossico o microbiologico (accidentale o criminale), degli antivirus elettromagnetici.

I collaboratori di Jaques Benveniste si impegnano a sostenere gli sforzi della ricerca che si dispiegano nel settore della biologia numerica.

Tutto cio' contribuira a favorire la libertà della ricerca,l'attenzione data ai fatti e non alle credenze che saldano le comunità degli uomini ma che NE frenano le innovazioni.

« Quando un fatto che si riscontra non si accorda con la teoria regnante si deve accettare il fatto e abbandonare la teoria » (Claude Bernard)

Fra gli scienziati che hanno seguito da vicino il percorso di Jaques Benveniste:

Contatti :
Laurent Benveniste — +33 6 12 31 20 75 — laurentbenveniste@wanadoo.fr (Francese ed inglese)
Jérôme Benveniste — +33 6 18 62 96 92 — famille@benveniste.org (Italiano)

Curriculum Vitae Dettagliato

Nato il 12 Marzo 1935 a Parigi ; Padre di cinque figli

Principali tappe scientifiche

Formazione

Titoli ospedalieri

Incarichi scientifici

Altri Titoli