Editoriale di
Jérôme, Laurent e Vincent Benveniste
Jacques Benveniste ha
lasciato questo mondo il 3 ottobre 2004. Fino alla sua
scomparsa ha continuato a far progredire le sue
ricerche, circondato da una piccola squadra
multidisciplinare e dinamica. Vorremmo innanzitutto
rendere omaggio a tutti coloro che lo hanno
fiancheggiato lealmente e a tutti coloro che hanno avuto
il coraggio di avvicinarsi alle sue “incredibili”
osservazioni. Quotidianamente, Jacques dispiegava tesori
di entusiasmo e di energia al fine di convincere nuovi
partner –che ha trovato essenzialmente all’estero- e di
raccogliere i fondi necessari per proseguire i suoi
studi. Tutto questo tempo e tutta questa energia
avrebbero potuto –avrebbero dovuto- essere consacrati
alle ricerche stesse e non al loro finanziamento. È vero
che, in occasione del suo pensionamento nel 2002, la
direzione generale dell’INSERM gli aveva attribuito lo
status di direttore emerito di ricerca, riconoscendo
così il suo contributo al settore della ricerca
francese. Ciò gli ha permesso di mantenere attivo il suo
laboratorio, ma non aveva comunque a disposizione i
mezzi adeguati allo sviluppo delle ambiziose ricerche
che stava portando avanti. Dal giorno della sua
scomparsa, molte persone fra quelle che ci hanno
testimoniato il loro affetto e la loro stima per
Jacques, hanno anche ricordato il divario fra la sua
opera e lo scarso riconoscimento che ha ricevuto, da
vivo, in Francia. Per essere stati i primi spettatori
dell’avventura della sua vita e aver cercato di aiutarlo
nei limiti delle nostre possibilità, condividiamo anche
noi questo pensiero. Anche se, per quando riguarda la
valutazione dell’importanza delle sue scoperte e delle
loro conseguenza sull’umanità, lasciamo alla storia il
giudizio sovrano. Jacques Benveniste non aveva smesso di
dialogare con i suoi colleghi, di ricercare lo scambio e
la condivisione delle analisi scientifiche, di
rimettersi instancabilmente in discussione, sforzandosi
di smantellare i fatti, cercando di spiegarli, di
confermare le ipotesi di ricerca attraverso le
osservazioni. Crediamo, come lo credeva lui stesso, che
lo stato attuale della conoscenza deve essere una
referenza per la ricerca e non una mannaia che elimina
ogni fatto nuovo solo per il fatto di non riuscire a
spiegarlo in base ad una teoria. L’opera di nostro padre
ci sembra doppiamente esemplare: in primo
luogo, per le sue grandi
scoperte e per i numerosi articoli, oltre
trecento, pubblicati nelle
riviste scientifiche e nei comitati
di lettura; in secondo luogo per il modello di tenacità,
di rigore nel dibattito scientifico, di rispetto totale
delle osservazioni, senza a priorismi teorici o
dogmatismi, che ha sempre incarnato. Con la creazione
dell’Association Jacques Benveniste pour la Recherche
abiamo deciso di contribuire a perpetuare la memoria di
Jacques e di incoraggiare la ricerca. L’associazione avrà come
unico scopo quello di suscitare delle vocazioni e di
contribuire allo sviluppo di nuovi campi di osservazione
nei settori delle scienze, della fisica e della chimica,
intesi come strumenti descrittivi dei fenomeni relativi
al mondo vivente. L’associazione sosterrà, in particolar
modo, gli ambiti di ricerca inaugurati da J. Benveniste:
le interfacce disciplinari fra la biologia, la fisica e
la chimica; i segnali intra e inter-cellulari. Apporterà
inoltre il suo sostegno alle ricerche innovative che le
sembreranno degne di particolare attenzione e che non
sono oggetto di importanti sostegni istituzionali.
Inoltre, sosterrà, nei limiti delle proprie possibilità,
le ricerche di qualità condotte nell’ambito della
Biologia Digitale, gli studi sul PAF-Acether – il
mediatore delle allergie scoperto da Jacques Benveniste
nel 1970 – e, più in generale, le ricerche sulle
allergie e l’asma. Concretamente, «l’Association Jacques
Benveniste pour la Recherche» sosterrà i ricercatori
grazie alla concessione di borse di studio e di
sovvenzioni. Garantirà inoltre la salvaguardia del
ricordo di Jacques, appoggiandosi sulla sua opera e sul
suo percorso scientifico per accumulare mezzi e risorse.
Un comitato scientifico sarà garante dell’etica e della
deontologia dell’associazione, attribuirà le borse di
studio e le sovvenzioni, assicurandone il seguito. Si
occuperà inoltre di realizzare una veglia scientifica e
editoriale riguardo le pubblicazioni relative alle
ricerche di Jacques Benveniste e alla Biologia Digitale.
Questa associazione si mobilizzerà attraverso ogni
risorsa disponibile: il volontariato, le sovvenzioni
pubbliche, i contributi privati, le donazioni, i leg. La
causa che intende servire, la ricerca scientifica e
medica, è di interesse generale. Il suo obiettivo è
strettamente senza fini di lucro. L’Associazione è già
attiva e pronta ad accogliere il vostro sostegno.
Obiettivi dell'Associazione
«L'Association
Jacques
Benveniste
pour la Recherche» avrà come obiettivo principale di
contribuire alla nascita di vocazioni e favorire lo
sviluppo di nuovi ambiti di ricerca nel campo delle
scienze. L’Associazione sosterrà in particolar modo gli
ambiti di ricerca inaugurati da Jacques Benveniste: le
interfacce disciplinari fra la biologia, la fisica e la
chimica, i segnali intra e inter-cellulari, le ricerche
innovative relative alle scienze del vivente che non sono
oggetto di rilevanti sostegni istituzionali ma degne,
secondo l’Associazione, di una particolare attenzione.
Inoltre, sosterrà, nei limiti delle proprie possibilità,
le ricerche che le sembreranno di rilevanza scientifica
condotte negli ambiti della Biologia Digitale, le ricerche
sul PAF-Acether, e più in generale, sulle allergie e le
asme. Si fonderà, promuovendola, sull’opera e il
procedimento scientifico di Jacques. Garantirà la
salvaguardia del ricordo di Jacques e la promozione della
sua opera, anche come atti di sensibilizzazione
finalizzati alla ricerca di fondi.
I suoi principali mezzi d’azione sono:
- attribuzione
di
borse
di studio post-dottorato
- attribuzione
di
assegni
di ricerca
- divulgazione
del
procedimento
scientifico e dell’opera di Jacques Benveniste, con
l’obiettivo di mobilizzare risorse legate al
volontariato, a sovvenzioni pubbliche, alle quote di
iscrizione, alle donazioni e ai leg.
L’obiettivo di questa
associazione è incentrato intorno all’interesse generale
negli ambiti della ricerca scientifica, biologica e
medica. L’associazione è strettamente senza fini di lucro.
Organizazzione
L'associazione è strutturata intorno ad un
Consiglio di Amministrazione, un Comitato Scientifico, i
soci, i donatori benefattori e ad un Comitato di
Sostegno.
Direzione
I membri fondatori
sono i tre figli di Jacques che rivestono la carica di
Presidente (Jérôme), Segretario Generale (Laurent) e
Tesoriere (Vincent).
Consiglio di Amministrazione
Oltre che dai membri
direttivi, il Consiglio di Amministrazione è formato da
Marcel Gelblat, che supervisiona la gestione delle risorse
dell’Associazione, e Pascaline de France, che supervisiona la Communicazione
dell’Associazione.
Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico è composto da eminenti
scienziati, riuniti insieme in un approccio
multidisciplinare. Raggruppa ricercatori in biologia,
fisica teorica, medici e epistemologi di diversi paesi
del mondo (Francia, Italia, Russia, Stati Uniti). Il
Comitato Scientifico è presieduto dal Professor Alfred
Spira, assistito dal segretario Jérôme Benveniste. I
membri del Comitato sono: Pr. Wei Hsueh, Dr Françoise Russo-Marie,
Bernard Sudan, Dr Bernard Herzog, Dr Pierre Cornillot,
Prof Mikhail Zhadin, Dr Vincenzo Valenzi, Dr Paolo
Manzelli, Pr. Allan Widom.
Comité Scientifique FR
Comitato di Sostegno
Il Comitato di Sostegno
accoglie personalità pubbliche e importanti scienziati che
onorano la nostra Associazione del loro sostegno.
Assemblea
L'assemblea raggruppa l’insieme dei soci che
hanno aderito all’Associazione contribuendo al suo
sostentamento attraverso il versamento di una quota
annua.